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Insediamenti e architettura in alta Langa. La committenza dei marchesi del Carretto fra medioevo ed età moderna saggi Fig. 1. Il prospetto principale di palazzo della Rovere a Savona (foto M. Lai) Ho, per esempio, avuto modo di osservare e che ne era stata data presso la corte francese documentare come, in ambito monferrino e e che pare rivolta, pertanto, verso forme di saluzzese, i primi modelli consapevolmen- classicismo più compassate, vicine a quel- te rinascimentali inizino a far presa nella le che si andavano elaborando in ambienti cultura di corte, in entrambi i casi restia ad lombardi . Una constatazione, questa, che 6 abbandonare cliché e modi tardogotici, nel di per sé mette in guardia dal considerare le momento in cui due dame francesi, Anne traiettorie di diffusione dei modelli architet- d’Alençon e Marguerite de Foix, rispettiva- tonici necessariamente lineari. mente mogli, per poco, quindi vedove dei In secondo luogo, l’analisi di alcuni conte- marchesi Guglielmo IX Paleologo e Ludovi- sti di frontiera ha dimostrato che, talvolta, co II di Saluzzo, assunsero ruoli politici di il nesso polo economico-centro culturale di rilievo, favorendo la diffusione di un certo riferimento diviene decisamente sfumato. gusto per l’antico che giunse nei due prin- Pare essere questo, per esempio, il caso di cipati dopo aver conosciuto la rilettura colta Acqui Terme, i cui palazzi cinquecenteschi, 48
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