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Insediamento e architettura in alta Langa La committenza dei marchesi del Carretto fra medioevo ed età moderna enrico lusso Il tema dell’identità, uno degli attributi sim- nerica ascendenza centroitaliana e, di conse- bolici più rilevanti nel processo di produ- guenza, a delinearne una via privilegiata di zione dell’architettura, può essere, in ultima penetrazione attraverso lo spazio culturale analisi, ricondotto a due distinti paradigmi. ligure, transitante per Genova o per Savona . 2 Il primo vede nell’identità un mezzo di af- Tale assunto, logico e coerente a una prima fermazione di istanze di legittimazione au- analisi, parrebbe estendibile anche al conte- toreferenziali, come, per esempio, la ripro- sto storico-architettonico, sostenuto peraltro posizione di modelli condivisi da una spe- da alcuni casi di indubbio interesse: si citano, cifca committenza e, pertanto, ritenuti rap- a titolo esemplifcativo, Palazzo della Rovere presentativi della sua cultura. Si tratta di un di Savona, della cui realizzazione fu incari- atteggiamento piuttosto comune all’interno cato Giuliano da Sangallo tra il 1495 e il 1497 degli spazi geopolitici dei principati dell’I- e che, con la sua facciata a ordini sovrapposti talia settentrionale, che talvolta, soprattutto e l’utilizzo della travata ritmica, risulta infor- nel corso del Quattrocento, può assumere mato della lezione albertiana di Palazzo Ru- evidenti sfumature reazionarie, manifestate cellai (fg. 1) , e la chiesa di Santa Maria An- 3 dalla predilezione accordata a modelli ge- nunziata di Roccaverano, realizzata a partire nericamente tardomedievali perché ritenuti dal 1509 da Francesco Bruno ma voluta dallo più consoni a descrivere il valore di conti- zio Enrico, arcivescovo di Taranto, e riferita, nuità, anche dinastica . Il secondo, invece, anche in studi recenti, a una generica matri- 1 individua nella scelta strumentale di speci- ce culturale bramantesca (fg. 2) . 4 fci caratteri identitari un veicolo indiretto Spostando l’attenzione alla famiglia mar- di riconoscibilità, nel contempo funzionale chionale dei del Carretto, che costituisce a manifestare l’adesione a specifci valori l’oggetto privilegiato di interesse in questa culturali ritenuti adeguati a rappresentare, sede, tale lettura presenta alcuni, evidenti, come metafora, i propri. Si tratta, in buona aspetti critici che, proprio in relazione al pe- sostanza, di un progetto programmatico di riodo appena citato, sono già stati messi in costruzione di un’identità, che dietro un at- luce da un importante saggio di Graziella teggiamento mimetico nasconde, assai spes- Colmuto Zanella . Intanto, la presunta sud- 5 so, ragioni di opportunità politica. ditanza dei Carretto dalla cultura ligure e, Il presente contributo prende le mosse da per estensione, centroitaliana, nel lungo pe- una constatazione, storiografcamente rile- riodo sembra poggiare, più che su un’anali- vabile soprattutto in relazione a quella che si sistematica della loro committenza e dei è la produzione artistica a cavallo dei secoli suoi esiti, su non meglio precisati rapporti XV e XVI entro il settore meridionale dell’a- geopolitici, senz’altro evidenti, ma non poi rea subalpina: la consolidata tendenza a rite- così determinanti nei confronti della produ- nere che i modelli di riferimento siano di ge- zione architettonica. «langhe, roero, monferrato. cultura materiale - società - territorio», anno vii, n. 12 (2016) - ISSN 2282-6173
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