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Alcuni appunti per una storia fgurativa ad Alba e nelle Langhe fra la fne del medioevo e l’inizio dell’età moderna saggi Fig. 7. Levice, cappella di San Rocco; Maestro di Levice, Madonna con il Bambino e santi (foto E. Lusso) ritrovato nella chiesa parrocchiale di Corte della confraternita di Sant’Agostino a Che- (presso Molini di Triora) . Abbiamo dun- rasco; un pala (irreperibile) con la Madonna 35 que un artista, ancora anonimo, che per rin- del Rosario e la data 1509, è citata nelle carte novare il proprio repertorio fgurativo non Bosio, secondo quanto riportano le Schede si rivolge né al classicismo macrinano (in Vesme; un affresco frmato che raffgura la voga ad Alba, Asti e Casale), né alle apertu- Madonna con il Bambino è conservato, in re cremonesi di Gandolfno da Roreto (an- precarie condizioni di conservazione, nella che lui presente fra Asti, Casale, Savigliano chiesa della Natività della Vergine a Cisso- e l’Alessandrino) ma si rivolge invece a Sa- ne: sebbene offra pochi elementi di lettura, vona. Non è, in questi anni, il solo. soprattutto per quanto riguarda i volti dei Ad Agostino Bianchetti, Elena Ciarli negli protagonisti, presenta la tipica commistione atti della giornata di studi Intorno a Macrino stilistica degli artisti a cavallo fra tardogo- (Alba 2001) ha dedicato un’indagine parti- tico e rinascimento: l’impianto compositivo colarmente rigorosa e attenta, condotta sia molto tradizionale (il trono, il prato fori- sui documenti, sia sulle pochissime testimo- to, la gentile delicatezza degli angeli) (fg. nianze fgurative sopravvissute : nel 1498 8) è aggiornato da una bella incorniciatu- 36 l’artista riceve l’incarico di dipingere un va- ra “all’antica” con candelabre a palmette, sto ciclo di affreschi (distrutti) per l’oratorio volute e vasi raccordati da perline che si 22