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Alcuni appunti per una storia fgurativa ad Alba e nelle Langhe fra la fne del medioevo e l’inizio dell’età moderna saggi Cappella di San Bernardo a Castelletto Stura, a cura di la relativa scheda a p. 56). Non convince la proposta g. galante garrone, l. marino, f. quasimoDo, Cuneo di a. sista, Percorsi d’arte tra Alpi Marittime, Bormida 2007; per il catalogo di «frater Henricus» è importante e Langa alla fne del Medioevo, «Bollettino della Socie- l’aggiunta di f. elsig, Un pannello di Frater Henricus, tà per gli Studi Storici, Archeologici ed Artistici del- «Paragone», 43 (2002), pp. 63-65; sul Maestro di Bar- la Provincia di Cuneo», 137 (2007), p. 98 di riferire la dineto si veda m. bartoletti, La decorazione pittorica Maddalena al cosiddetto Maestro di Lucèram, nome quattrocentesca: qualche considerazione dopo il restauro, in critico in cui si raccoglie la prima attività di Giovanni La chiesa di San Nicolò e i suoi affreschi, Bardineto 2007, Baleison. pp. 21-30; la ricostruzione del Maestro di Sant’Ago- 30 Per gli affreschi di Serravalle Langhe, Piozzo e stino a Saliceto e del Maestro del Polittico di Boston Farigliano: galante garrone, Serravalle Langhe cit., si devono a v. natale, Una scheda ligure-monregalese, pp. 67-73; E. rossetti brezzi, Percorsi fgurativi in ter- «Studi piemontesi», XVII (1988), pp. 485-488; iD., Non ra cuneese, Novi Ligure 1985, pp. 14-15, 111; galante solo Canavesio. Pittura lungo le Alpi Marittime alla fne garrone, Per il San Domenico di Alba cit., p. 26; eaD., Il del Quattrocento, in Primitivi piemontesi cit., pp. 54-64; recupero cit., p. 42; ciarli, Testimonianze fgurative cit., iD., schede in Corti e città cit., pp. 414-415. pp. 46-47; elsig, Un pannello cit., pp. 62-65; l. mari- 25 bartoletti, Appunti sulla situazione fgurativa cit., no, Sulle tracce di Giovanni Mazzucco, in Il restauro della pp. 56-70. Cappella di San Bernardo cit., pp. 66-67. Un carattere 26 g. galante garrone, Serravalle Langhe. L’ex-ora- monregalese, con infuenze liguri, si riconosce anche torio della confraternita di San Michele. Gli affreschi, in nella frammentaria Annunciazione della chiesa di Restauri di opere d’arte in Piemonte. Lascito di Carlo Felice San Lorenzo a Feisoglio (ciliento, Restauri in Diocesi Bona, Torino 1981, p. 72; m. natale, La cappella di Teo- di Alba cit., p. 31). dolinda: la volta e l’arcone, in Monza. Il Duomo nella storia 31 c. bertolotto, Affreschi nella chiesa di San Gio- e nell’arte, a cura di r. conti, Milano 1989, pp. 183-188. vanni Battista a Roccaverano, in Ricerche sulla pittura Cfr. anche s. banDera, scheda in Pittura in Brianza e in cit., pp. 31-36; l’attività valbormidese del pittore era Valsassina dall’Alto Medioevo al Neoclassicismo, a cura di stata avvistata da b. barbero, Pittura nella Val Bormida m. gregori, Cinisello Balsamo 1993, pp. 242-243. di Millesimo tra Quattro e Cinquecento: novità culturali e 27 I dati d’archivio noti su Lodisio d’Embruno sono “imagerie populaire”, «Atti e memorie della Società Sa- ricapitolati da G. Algeri in g. algeri, a. De floriani, vonese di Storia Patria», n.s., VIII (1974), pp. 157-158; La pittura in Liguria. Il Quattrocento, Genova 1992, p. iD., Relazioni culturali tra oltregiogo e lingua marittima: 504, con un’imprecisione: il pagamento del 31 gennaio gli affreschi tardo medioevali in Valbormida, in Atti del I 1459 per gli stemmi del re di Francia «ad Palacium Convegno Storico Valbormida e Riviera: economia e cultu- Causarum Saone et ad certa turres et loca diversa Sa- ra attraverso i secoli, Cuneo 1985, pp. 134-139. Per un one» (Archivio di Stato di Savona, Comune di Savona, quadro aggiornato sul pittore si veda ora: bartoletti, serie I, n. 309, 1456-1461: devo la segnalazione alla Appunti sulla situazione fgurativa cit., pp. 60-63, con al- generosità di Angelo Nicolini) non è relativo all’An- tra bibliografa; cfr. anche s. mammola, Alcune propo- ziania, ma al palazzo di Giustizia. Sul problema della ste sul maestro di Roccaverano, «Ligures», 3 (2006), pp. Madonna della Colonna, il quadro prospettato dalla 210-211. Non vedo alcuna valida ragione per separare studiosa (Le opere d’arte, in Il Museo della cattedrale di il ciclo di Roccaverano (legato alla data del 1503) in S. Maria Assunta a Savona, Savona 1982, p. 27; eaD., due differenti campagne decorative, opera di mae- Ai confni del Medioevo, in La pittura cit., pp. 143-144, stranze diverse, come pretende s. bragagnolo, Gli af- con bibliografa precedente) è molto confuso: l’affre- freschi della parrocchiale antica di San Giovanni Battista, sco staccato con la Madonna con il Bambino, oggi nel in Una chiesa bramantesca a Roccaverano. Santa Maria Museo del Tesoro, è opera di mano diversa e crono- Annunziata (1509-2009), Atti del convegno (Roccave- logicamente più antica della Madonna della Colonna rano, 29-30 maggio 2009), a cura di g. b. garbarino, (1430 circa), ancora legata ai modelli di Giovanni da m. morresi, Acqui Terme 2012, pp. 149-155. Del resto Pisa e di Turino Vanni; il name-piece, invece, presenta conferma la cronologia tarda del pittore la citazione, una cultura tardogotica decisamente più moderna che negli affreschi della chiesa di Santa Maria del Casato sembra tener conto di esperienze confrontabili a quel- a Spigno, dei rilievi con il Sole e la Luna nel timpa- le del primo Turcotto: di qui l’esigenza di abbassarne no della nuova parrocchiale di Roccaverano (sul cui la datazione intorno alla metà del secolo, ciò che ren- apparato plastico si veda ora f. cervini, Rinascimento de verosimile l’identifcazione dell’autore con Lodisio alternativo. Scultura a Roccaveano tra Roma e Lombardia, d’Embruno. Per evidenti riscontri morelliani spettano in Una chiesa bramantesca cit., pp. 387-396). allo stesso pittore anche il lacerto di affresco del chio- 32 Per il Maestro di Lignera si veda galante gar- stro (bartoletti, Appunti sulla situazione fgurativa cit., rone, Fra Trecento e Quattrocento cit., p. 38, e, da ulti- pp. 56-57) nonché quello di Varazze, venerato come mo, s. mammola, Alcuni casi di committenza ai confni Madonna delle Grazie e pesantemente ridipinto. dell’Alessandrino: i Del Carretto di Finale, i Bruno di Roc- 28 bartoletti, Appunti sulla situazione fgurativa caverano e gli Scarampi di Cairo Montenotte, in Uno spa- cit., pp. 57-58. zio storico cit., pp. 76-77. Per il cantiere rinascimentale 29 galante garrone, Per il San Domenico di Alba cit., di San Lorenzo a Saliceto si veda griseri, Itinerario di p. 24; ciarli, Testimonianze fgurative cit., pp. 47-49 (e una Provincia cit., p. 86; g. colmuto zanella, Apporti 26