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Lo sfruttamento dell’energia idraulica a Demonte SAGGI Fig. 2. Ercole Negro, Demonte da un rilievo del 1590 (ASTo, Corte, Biblioteca antica, Architettura militare, V, f. 181). pianti esistenti presso l’insediamento, per i nel quadrante nord-orientale dell’abitato, pro- quali è altresì possibile fornire qualche indi- prio dove ritroveremo i mulini ancora nel cazione utile a individuarne la localizzazio- XVII secolo . 75 ne. Il termine barrium, benché apparentemen- Nel 1373 la situazione sembra tuttavia vol- te sconosciuto al lessico utilizzato nel Pie- gere favorevolmente per il comune che, co- monte medievale, troverebbe un suo omolo- me abbiamo visto, figurava comproprietario go nel catalano barri, tuttora utilizzato nel- di quote dei mulini: la regina Giovanna I in- l’accezione di quartiere. La similitudine, che fatti, per permettere il pagamento del castel- a prima vista potrebbe sembrare pretestuosa, lano Francesco Bolleris appena eletto, con- è resa plausibile dal significativo retaggio cedeva alla comunità di poter riscuotere i culturale che la lingua occitana ancor oggi pedaggi e «omnes redditus et proventus et denuncia nei confronti della Provenza e della alia iura […] que nobiles Franciscus de Urso stessa Catalogna. I mulini presenti a Demon- […] et alii nobiles habeant in furnis, molen- te verso la metà del XIV secolo dovevano dinis», con l’eccezione di quelli posseduti da perciò trovarsi all’interno, forse protetti dalle tal Iohannes Beianus per «molendino et furno mura del borgo – o, come si dirà, da un altro proprio» . In realtà, ciò non fu che l’illuso- 76 recinto fortificato – del «quartiere verso la rio effetto generato da una situazione politica porta di Kant». Ora, a prescindere dall’esi- estremamente instabile e lo stesso atto de- 77 stenza di un’ulteriore porta così denominata, nuncia la chiara intenzione degli Angiò, e- ugualmente aperta sul lato est delle mura, spressa in una clausola che prevedeva «quod ma più a nord rispetto a quella normalmen- nulla persona nobilis vel plebea, extranea vel te chiamata Canti – come sembrerebbe sug- privata possint in antea facere molendina, gerire una veduta tardocinquecentesca di Er- furnos, battenderium, paratorium vel alia in- cole Negro –, il terziere indicato non poteva genia infra territorium Demontis» , di riap- 78 74 che essere quello di San Giovanni, localizzato propriarsi appena possibile di tutti i diritti che 38