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Un episodio di pittura monregalese nella Fossano del Quattrocento approfonDimenti La Caterina di Mondovì sembra, rispetto alla stessa santa ligure, una ripresa in contropar- te dallo stesso cartone, con l’introduzione di minime varianti nella posizione delle mani affusolate e nel disegno con cui è decorato l’abito : ritornano l’inclinazione del viso, 32 purtroppo ormai consunto, il girare della capigliatura sotto la corona, la sopravveste, a maniche sflate che toccano terra e chiusa da una cintura rossa con decori gialli stret- ta sotto il seno, e il partito di pieghe con cui scende addensandosi a terra . La fgura di 33 Sant’Anna, inoltre, si lega in modo piuttosto persuasivo al volto delicatamente reclinato del San Sebastiano di Fossano, facendo a sua volta riferimento al San Giovanni Battista di Triora, e la soluzione con cui scende ed è drappeggiato il manto rosso è in forte debito con la Vergine dello scomparto centrale del fnto polittico ligure . 34 L’affresco fossanese, viste le corrisponden- ze riscontrate con il corpus pittorico di An- tonio da Monteregale, può con ragionevo- lezza essere assegnato allo stesso Antonio o a un suo stretto collaboratore, per le strin- genti analogie con le sue opere, e datato in- torno al quinto decennio del XV secolo. La datazione viene rafforzata dall’unico detta- glio di costume riscontrabile chiaramente, almeno per ora (e fno all’effettuazione di un più esteso descialbo, che consentirà di avanzare nuove ipotesi e consentire con- ferme o smentite), nella fgura di San Seba- stiano: nel taglio corto di capelli a zazzera che si scampana in corrispondenza delle orecchie si rifette un dato di moda tipico dei decenni a ridosso della metà del Quat- trocento, già lievemente variato nel terzo quarto del secolo. Al San Sebastiano del Pensolato è accosta- bile anche un altro frammento, raffgurante il volto dello stesso santo, staccato dall’o- monima chiesa del fossanese e ora ricove- rato presso la sede centrale della Cassa di Risparmio di Fossano (fg. 8); l’analogia è tale che non sarebbe peregrino ricondurre Fig. 5. Torino, Museo Civico d’Arte Antica. Antonio da Monteregale, ante di polittico con Annunciazio- anch’esso alla stessa mano, che lo realizzò 35 ne e santi, particolare dell’anta sinistra; 1435 ca. in anni non lontani . 76