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       	               Lo sfruttamento dell’energia idraulica a Demonte                                       SAGGI               Fig. 11. Castello di Issogne (val d’Aosta), particolare dal Giudizio di Paride, ante 1509 raffigurante un mulino rea-               lizzato con tecnica a traliccio.               le rappresentazioni del periodo e alcuni, rari,               manufatti ancora conservati .                                         189               Tornando a Demonte, mentre nulla può es-               sere  aggiunto  a  quanto  detto  circa  i  mulini               del Recus, distrutti e mai più costruiti, vor-               rei attirare ancora una volta l’attenzione sul-               l’impianto  più  antico,  sorto  nella  zona  del               Cros e, in particolare, sul significativo detta-               glio di come esso fosse collocato «dentro la               villa  et  attinente  alla  muraglia» .  Risulta                                               190               evidente  che  essa,  costruita  per  difendere               l’abitato, svolgeva nello stesso tempo la fun-               zione altrove assolta dal muro rivolto al ca-               nale; la soluzione, piuttosto ingegnosa, per-               metteva altresì di proteggere gli impianti in               caso di assalti nemici, problema questo, per               esempio,  mai  risolto  a  Torino   e  talvolta                                             191               divenuto tale da suggerire la costruzione di               strutture difendive ad hoc . Ancor più inte-                                        192               ressante notare come la data di costruzione       Fig.  12.  Stroppo,  borgata  Contà.  Edificio  realizzato               di questo mulino, mai riferita dai documen-     con sistema a traliccio fackwerk (foto E. Lusso, 1998).                                                           50
       
       
     
