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PROSPETTIVE Lorenzo Longo Di questi materiali – e, soprattutto, di quelli vigionarsi d’acqua. Il consistente quantita- numismatici – è importante segnalare la po- tivo di materiale di risulta trovato negli sizione relativa, perché ciò consente di rico- strati superiori denuncia una probabile fase struirne a grandi linee le vicende. Mentre di “butto” quando il pozzo era in disuso. per il vasellame e gli utensili è più comples- Presso l’archivio storico di Revello non è sta- so proporre una datazione certa, il materiale to possibile reperire documenti riguardanti numismatico, grazie all’ausilio di cataloghi, pozzi dislocati fuori o dentro il centro abitato è stato più facile da collocare cronologica- e, tanto meno, a proposito nello specifico di mente. «Le monete sono una delle nostre questo . Solo dalla tavola del Theatrum Sa- 75 fonti più importanti per ricostruire la sto- baudiae si intuisce la posizione di due pozzi ria» ; non bisogna però dimenticare come la pubblici, collcoati a est e a ovest del borgo. 74 data si riferisca al conio, quindi è necessario Ciò confermerebbe il fatto che tale manufat- tener conto di un arco temporale un po’ più to fosse privato e, di riflesso, che in epoca vasto, entro il quale queste monete circola- tardomedievale, la corte in cui esso si trova vano, prima di finire fuori corso. separata dalla platea. La presenza di un poz- In ordine di scavo, la prima moneta ritrova- zo all’interno di un complesso costituito da ta, ovvero l’ultima caduta all’interno del edifici almeno in parte adibiti a caserma e ri- pozzo, era collocata a circa 11 metri dal pia- covero degli animali, con annessi depositi e no di campagna; un metro più alto circa di fienile, lo rendeva di fatto autonomo. Si trat- una carrucola in legno con il gancio troncato ta comunque di una struttura realizzata in e di un primo secchio di rame. Intorno ai un'unica fase, in quanto il paramento mura- 12,5 metri di profondità è stata ritrovata una rio è uniforme e non presenta mattoni di altra moneta, insieme a cocci di vasellame. forme o rispondenti a pose differenti. Dopo un metro circa, è emersa un’altra mo- Relativamente alle monete ritrovate , le più 76 neta e altri 2 metri più in basso un gruppo di antiche erano in circolazione durante la reg- quattro monete. Verso i 15 metri di profon- genza del marchesato da parte di Margherita dità, sono state rinvenute quattro monete, di Foix, vedova di Ludovico II, e, coniate a un falcione in ferro riportante in incuso la Carmagnola, possono essere riferite al primo data 1606 e un secondo secchio di rame. Tra quarto del Cinquecento. Il motivo per cui i 16 metri e il fondo sono stati ritrovati nu- sono finite nel pozzo è da indicare in una ca- merosi cocci risalenti indicativamente al pe- duta fortuita oppure, in conseguenza dell’an- riodo delle ultime monete ritrovate, riferibili nessione al ducato sabaudo nel 1589, forma- a stoviglie da tavola e da dispensa in cerami- lizzata dal trattato di Lione nel 1603, anda- ca bicroma, con prevalenza di forme aperte. rono fuori corso e vi furono gettate, sebbene I primi 4 metri di profondità dal piano di l’argento si cui sono composte veniva, di campagna erano caratterizzati dalla pre- norma, riutilizzato . Un discorso simile può 77 senza di vari utensili da lavoro e da un essere fatto per i due soldi da quattro denari numero imprecisato di cocci di vasellame della fine del Cinquecento, coniati dalla zec- in porcellana del XIX secolo. ca di Chambéry e circolanti nel periodo di Sulla base dei dati rinvenuti, risulta possi- governo di Carlo Emanuele I. Nel 1590 lo bile sciogliere il quesito principale, ovvero stesso duca ordinava però di chiudere tutte a quale periodo sia possibile datare il poz- le zecche del Piemonte, con l’eccezione di zo. Esso, o per un abbassamento della falda quella di Torino : ciò potrebbe aver deter- 78 freatica o per il collasso della canna mura- minato una perdita di valore delle monete ria, è divenuto inutilizzabile intorno alla fi- circolanti e la conseguente messa fuori corso. ne del Seicento, mentre l’ultima moneta, in Questi coni tardocinquecenteschi possono ordine di tempo, vi è caduta quando era essere assunti, a tutti gli effetti, come termi- già da circa un secolo impossibile approv- nus post quem per la costruzione del pozzo. 93
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