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Revello: un palazzo per il presidente del Senato PROSPETTIVE * Il presente lavoro costituisce una sintesi della uomo di Stato, mecenate (1475-1504), a cura di R. COMBA, mia tesi di Laurea in Architettura, Revello: un palazzo Cuneo 2003, p. 313. per il Presidente del Senato. Dalle fonti documentali all'a- 18 Cfr. M. BRESSY, Il palazzo dei marchesi di Saluzzo a nastilosi virtuale, rel. C. Bonardi, II Facoltà di Archi- Revello, «L’Arte. Rivista di storia dell’arte medievale e tettura del Politecnico di Torino, a.a. 2008-2009. Il la- moderna», XIII (1958), pp. 301-316, 385-408; e C. BO- voro in realtà si compone anche di una parte dedica- NARDI, Il Palazzo dei marchesi di Saluzzo in Revello nei do- ta all’analisi di alcuni, rilevanti, episodi decorativi, cumenti d’archivio, in Atti del corso di cultura castellana, cui sarà dedicato un successivo saggio. Torino 1982, pp. 119-131. 1 P. CONDULMER, Ritratti del Piemonte, Torino 1982, 19 C. BONARDI, Revello: Il palazzo marchionale e le sue p. 41. gallerie di candidi marmi, in Ludovico II marchese di Saluz- 2 ASTo, Corte, Materie Giuridiche, Senato di Piemon- zo. Condottiero, uomo di Stato e mecenate (1475-1504), II, te, m. 1, fasc. 13, «Giuramento del signor Piscina per la Cuneo 2006, pp. 595-610. carica di primo presidente del Senato di Piemonte» (15 20 F. OROLOGI, Brevi ragioni del fortificare, ante 1559, settembre 1623), f. 69. ms. in Biblioteca Nazionale di Firenze, Magliabechiano 3 Cfr. M. MINOLA, Carlo Emanuele I, un guerriero XIX, 127, f. 74. tormentato, Dronero 2000. 21 I. PORTIGIANI IL GIOVANE, Forte di Revello battuto 4 U. ECO, Il nome della rosa, Milano 1980, p. 143. dal esercito del Ser.mo Duca di Savoia, 1588 (Bibliothè- 5 C. TOSCO, Il castello, la casa, la chiesa. Architettura que Municipale di Grenoble, H 16 (4) 120. e società nel medioevo, Torino 2003. p. XI. 22 Theatrum statuum regiae celsitudinis Sabaudiae 6 F. CARDINI, S. RAVEGGI, Palazzi pubblici in Tosca- ducis, Pedemontii principis, Cypri regis, I, Amstelodami na: i centri minori, Firenze 1983, p. 7. 1682, tav. 67. 7 L’importanza di Revello deriva per gran parte dal- 23 SAVIO, Revello cit., p. 36. Originale presso ASTo, la sua collocazione geografica, al fondo della valle del Corte, Saluzzo, Protocolli di notai marchionali, vol. 8bis. Po, con alle spalle il massiccio del Mombracco. La vici- 24 LUSSO, Il marchesato di Saluzzo cit., p. 552. nanza del fiume, la possibilità relativamente agevole di 25 ASTo, Camera dei conti, art. 737, Consegnamen- difesa, la collocazione incernierata tra la zona alpina, ti, Revello, reg. 197, f. 294. collinare e pianeggiante ne favorirono e consolidarono 26 SAVIO, Revello cit., p. 37. la vocazione di controllo territoriale. La presenza sin dal 27 F.A. DELLA CHIESA, Della vita del servo di Dio Giove- XV secolo di una piazzaforte munita, favorì l’addensar- nale Ancina, vescovo di Saluzzo, Torino 1629, pp. 74-75. si, dentro e appena fuori le mura, di insediamenti pro- 28 Cfr. C. ROSSO, L’ordine disordinato. Carlo Emanuele I duttivi, che i marchesi di Saluzzo non mancarano di tu- e le ambiguità dello stato barocco, in Politica e cultura nell’età telare per sfruttarne i diritti. Cfr. C. MULETTI, Memorie di Carlo Emanuele I. Torino, Parigi, Madrid, a cura di M. storico diplomatiche appartenenti alla città ed ai marchesi di MASOERO, S. MAMINO, C. ROSSO, Firenze, 1999, pp. 37-39. Saluzzo, VIII/3, Saluzzo 1830, passim. 29 Come Ercole Negro, sovrintendente generale 8 C.F. SAVIO, Revello. Origini, archeologia, arte, To- delle fortezze e capitano generale d’artiglieria, che rino 1938, p. 18. nel 1589 fu infeudato di Sanfront: F.A. DELLA CHIESA, 9 P. SELLA, Revello, di qua e di là dai monti, Saviglia- Corona reale di Savoia, o sia relatione delle provincie, e ti- no 1973, p. 62. toli ad essa appartenenti, II, Torino 1657, p. 230. 10 ASTo, Corte, Provincia di Susa, m. 1, fasc. 3, n. 2. 30 V. CASTRONOVO, Broglia, Francesco Maria, in Di- 11 Ibid., Marchesato di Saluzzo, cat. 8, m. 1, fasc. 3, zionario biografico degli italiani, XIV, Roma 1972, pp. n. 4, f. 317. 427-428. Le ragioni politiche di quest’infeudazione 12 E. LUSSO, Il marchesato di Saluzzo e le enclaves sono, ancora una volta, esplicitate da DELLA CHIESA, francesi ai confini del ducato sabaudo, in Fortezze «alla Corona reale cit., II, pp. 219-220: «Ridotto dunque Re- moderna» e ingegneri militari del ducato sabaudo, a cura vello oggidì per le narrate cause sul margine della de- di M. VIGLINO, Torino, 2005, p. 553. solatione, si come hebbe infeudato con titolo di Con- 13 MULETTI, Memorie storico diplomatiche cit., VIII/3, tado à Francesco Maria Broglia, de’ conti di Cortando- p. 97. ne, eccellente capitano de’ nostri tempi, il quale aven- 14 Savio, Revello cit., p. 34, nota 1. do con principalissime carighe ostentato nella Catalo- 15 Sul tema, in generale, cfr. E. GAROGLIO, La for- gna ed altrove il suo valore in servittio della Francia e tezza di Revello, Revello 2010, pp. 10 sgg. con molta sua gloria governando l’importante fortezza 16 Questi pochi elementi superstiti, confrontabili della Bastea, posta a’ confini della Fiandra, ha meritato con analoghe strutture difensive, forniscono un’idea le lodi etiando de gl’inimici di quella Corona e d’esser abbastanza chiara della consistenza complessiva delle in quest’anno mandato generale dell’armi regie desti- difese esterne del castello. Cfr. M. VIGLINO, Villaggi, ca- nate in favore del duca di Modena contro spagnoli». stelli, ricetti in Piemonte, a cura di V. COMOLI, Roma- 31 Ibid., pp. 218-219. Cfr. anche P. BIANCHI, Saluzzo Bari 1988 (L’architettura popolare in Italia), pp. 50-52. fra Sei e Settecento. La trasformazione del baluardo militare 17 S. BELTRAMO, L’architettura: la committenza di Lu- dopo l’annessione allo Stato sabaudo, in L’annessione sa- dovico I, in Ludovico. II marchese di Saluzzo. Condottiero, bauda del marchesato di Saluzzo, tra dissidenza religiosa e 96