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Revello: un palazzo per il presidente del Senato PROSPETTIVE vissuti nei secoli passati, siano importanti (che forse segnava il confine tra la platea e la fonti di informazioni sulla storia: di loro corte compresa tra le maniche ovest, nord ed stessi, del luogo dove sono ubicati e dell’a- est) e, in seguito, nel tardo Seicento, una so- bitato in cui esistono. Normalmente, dagli praelevazione edilizia. Le sollecitazioni in- statuti e da altri documenti amministrativi, dotte dal carico statico della costruzione risulta che nel corso dei secoli essi sono sta- possono essere state la causa dei cedimenti. ti spesso oggetto di specifici provvedimenti Grazie ai reperti rinvenuti tra i materiali di legislativi e che, in più di un occasione, so- riempimento, risulta possibile datare con no stati assunti come punti di riferimento buona approssimazione il momento della per indicare il tracciato delle strade o come realizzazione del pozzo, il periodo di utiliz- identificazione confinaria tra diversi ambiti zo e l’epoca del suo abbandono. Non essen- giurisdizionali. Oggi, grazie a quanto si do stata ritrovata la fossa di fondazione ed 73 può avere la fortuna di trovarci dentro, co- essendo scavato in un terreno abbastanza stituiscono testimonianze preziose soprat- consistente con un diametro relativamente tutto del tipo di circolazione monetaria che modesto, le modalità di esecuzione seguiro- si svolgeva nel momento in cui erano attivi. no probabilmente questo schema: si scavava «L’acqua viene attinta dai pozzi comuni sca- un primo tratto per una profondità di circa vati fuori dalle case e soltanto gli edifici mag- un metro; sul fondo dello scavo si collocava giori possiedono fontanili privati all’interno una corona di legno, sulla quale si metteva delle corti» . Questa affermazione, nel caso in opera il rivestimento murario, quindi si 72 dell’edificio in analisi, è stata pienamente con- riprendeva lo scavo per una profondità ana- fermata. Iniziati i sondaggi sul terreno, già a loga, mentre l’incamiciatura superiore veni- un metro e mezzo circa di profondità è stato va sostenuta puntellando la prima corona; si rinvenuto il basamento della vera da pozzo e, costruiva quindi il secondo tratto di rivesti- contestualmente, la canna del pozzo stesso. mento e così via, procedendo verso il basso. Terminata la sorbonatura del pozzo e una Ripulendo la canna del pozzo, frammisti ai volta rimosse 60 tonnellate, circa 27 metri cu- materiali di crollo, sono stati ritrovati di- bi, di terreno argilloso frammisto ad ampie versi oggetti: vasellame in coccio, utensili porzioni della canna muraria franate al- in metallo, secchi in rame stagnato, resti di l’interno del pozzo in epoche remote, si è mi- cordame e alcuni reperti numismatici. surata una profondità di 17 metri circa, per un diametro circolare costante di 1,40 metri. Fig. 33. Parte sommitale della canna del pozzo all’ini- In base a quanto affermato in precedenza, il zio dei lavori di sorbonatura livello del pelo libero dell’acqua si collocava a circa 5 metri dal fondo. La causa che portò alla chiusura del pozzo deve probabilmente essere individuata nel cedimento della canna. Il materiale che nei crolli si accumulò sul fondo del pozzo presentava oggettive diffi- coltà di rimozione e, quando gli accumuli superarono il livello della falda freatica, di- venne impossibile attingere l’acqua. Il motivo per cui cedettero porzioni della camicia muraria interna può essere ricondot- to a un dissesto dovuto alla vetustà oppure a una causa indotta. La posizione del pozzo è insolita, in quanto in tangenza della sua im- boccatura è stato costruito, prima, un muro 92
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