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PROSPETTIVE Lorenzo Longo Questo passaggio fu certamente ostruito rezza per il fabbricato. Al primo piano, sulla prima dell’acquisto dell’immobile da parte parete in cui si apriva l’ingresso, è stato ri- del giudice Giovanni Giacomo Piscina e trovato un lacerto di affresco (datato alla se- prima del 1642, quando venne minato il ca- conda metà del Cinquecento) contenuto in stello. Il motivo per cui tale edificio dovesse uno sfondato di circa 4 metri quadri di su- essere collegato al sistema difensivo del bor- perficie, raffigurante un soldato in una posa go non ha di per sé una logica, in quanto un non troppo marziale. La posizione dello collegamento diretto alla fortificazione costi- sfondato lascia supporre che l’ingresso fosse tuiva indubbiamente un punto debole del collocato in posizione centrale rispetto a due sistema stesso; a meno di non ipotizzare una figure di soldato speculari. proprietà diretta dei fabbricati da parte del- lo “stato”. Dal momento che già nel 1588, dopo la con- Fig. 19. Interno dell’edificio orientale in uno scatto quista del marchesato, a Revello era stata fotografico del novembre 1987 posta di stanza una compagnia di circa ses- santa soldati e considerate le rilevanti di- 60 mensioni del fabbricato a est del complesso adibito a deposito, stalla e fienile, il fabbrica- to settentrionale può essere ritenuto una ca- serma. Solo successivamente il duca può a- ver scelto di alienare l’immobile per pro- blemi economici e/o funzionali e cedere al giudice saluzzese la proprietà . 61 L’accesso diretto al primo piano potrebbe far pensare a un’esigenza di maggior sicu- 81
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