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recensioni Monferrato 1613. La vigilia di una novembre 2013 con il sostegno del Consi- crisi europea, a cura di PierPaolo glio Regionale del Piemonte e l’organizza- Merlin e Frédéric ieva, Viella, Roma zione scientifca del Dipartimento di Lingue 2016, pp. 228, ill. b.n. e Letterature Straniere e Culture moderne dell’Università di Torino. I contributi raccolti, frutto delle ricerche di un gruppo internazionale di storici, hanno dimostrato attraverso l’analisi di una copio- sa documentazione custodita nei principali archivi europei, il carattere non solo locale, bensì sovranazionale del confitto, destina- to quasi ad anticipare la crisi scoppiata a li- vello continentale con la Defenestrazione di Praga e l’avvio della guerra dei Trent’Anni. Nonostante l’importanza storica dell’avveni- mento, non esistono studi recenti sulla prima guerra del Monferrato, territorio che come sottolinea Pierpaolo Merlin nel saggio d’aper- tura, diventò tra Cinque e Seicento un’area strategica, suscitando un crescente interesse da parte delle maggiori potenze europee. Ed è appunto al contesto internazionale che si riferiscono i contributi di Manuel Rivero Rodriguez e di Giuliano Ferretti, che inqua- drano l’evento all’interno della situazione politica spagnola e francese del tempo. Ri- vero Rodriguez rileva come la mossa d’armi Nella prima metà del XVII secolo la regione in Monferrato costringa la Spagna a modi- subalpina e il Monferrato in particolare fu- fcare i rapporti con i Savoia e a rivedere il rono coinvolti in drammatiche vicende belli- modello dinastico basato sul principio della che, che ebbero il loro epicentro nella prima parentela, che la monarchia aveva persegui- guerra del Monferrato (1613-1618) e nella to nei confronti dei principi italiani. guerra per la successione ai ducati di Manto- Giuliano Ferretti dal canto suo, alla luce di va e Monferrato (1629-1631), conclusasi con un nuovo approccio interpretativo, sottoli- la pace di Cherasco. Mentre l’ultimo evento nea che l’atteggiamento tenuto da Maria de’ è stato studiato dalla storiografa, tanto da Medici nel corso del confitto non può esse- essere considerato come la fase «italiana» re considerato soltanto l’espressione di pre- della guerra dei Trent’Anni, il primo episo- sunte simpatie flospagnole della reggente, dio non ha suscitato altrettanto interesse tra ma va giudicato nel quadro della complessa gli studiosi, benché ne fossero stati protago- evoluzione della politica transalpina, che nisti le maggiori potenze europee (Francia e non a caso avrebbe portato negli anni suc- Spagna) e diversi stati della penisola (Savo- cessivi a un sempre maggior coinvolgimen- ia, Mantova, Papato, Venezia). to di Parigi negli affari d’Italia. Il volume Monferrato 1613. La vigilia di una Il versante italiano viene esplorato da Ales- crisi europea, curato da Pierpaolo Merlin e sandro Bianchi e Javier Álvarez García, i Frédéric Ieva si propone di colmare tale la- quali si soffermano sulla realtà mantovana cuna storiografca. Il libro raccoglie gli Atti e milanese. Bianchi ricostruisce il delicato della Giornata di Studi tenuta a Torino il 28 momento della contestata successione tra 83
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