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PROSPETTIVE Lorenzo Longo lo stato di avanzamento dell’opera non era dazione dei luoghi del marchesato che il tale da permettere di riconoscere la nuova duca Carlo Emanuele I aveva attuato sin linea di difesa come un sistema coerente . dai primi anni successivi all’annessione, e 24 Un consegnamento del 1614 descrive poi «la che aveva toccato il culmine nel 1618 . 28 villa circondata di muraglia ed inoltre ha tre Ad acquistare le terre infeudate erano state grossi bastioni cominciati e non finiti» . Le solo in minima parte famiglie del patriziato 25 opere destinate a fare di Revello l’unica piaz- locale. Si era trattato, invece, perlopiù di zaforte “moderna” nell’area centrale del mar- persone originarie di altre parti del Piemon- chesato di Saluzzo sono dunque da attribuire te . Inoltre, non tutte le famiglie che aveva- 29 alla committenza di Carlo Emanuele I di Sa- no acquistato feudi nel Saluzzese avevano voia, che nel 1601, con il trattato di Parigi, lasciato la loro patria d’origine per andarci acquisì il controllo del prinipato. Ciò, peral- ad abitare; a compensare queste, però, altre tro, spiegherebbe il motivo per cui Richelieu, si erano trasferite in virtù delle possibilità di decretando la caduta di ogni residuo valore carriera che le nuove cariche istituite dal strategico dell’abitato, nel 1642 ne ordinava duca aprivano. lo smantellamento . La situazione era destinata a cambiare ulte- 26 riormente dopo la guerra civile. Nel citato passo della Vita di Giovenale Ancina, della Revello, i Savoia e la famiglia dei Piscina Chiesa notava che sino a quel momento non erano stati ceduti i quattro centri maggiori Per comprendere cosa fossero diventate alla del marchesato: Saluzzo, Carmagnola, Dro- metà del Seicento le terre che sino alla fine nero e Revello. Fu invece una scelta dettata del secolo precedente avevano fatto parte da ragioni economiche quella attuata da Cri- del marchesato di Saluzzo si può fare rife- stina di Francia negli anni quaranta del XVII rimento alle parole di Francesco Agostino secolo di infeudare questi ultimi due centri a della Chiesa. I giudizi espressi non poteva- famiglie a lei fedeli durante il conflitto. Nel no che essere positivi, ma a ben leggere, fra 1643 Revello fu così venduta per 26.000 scudi le righe traspare se non una critica, almeno al marchese Francesco Maria Broglia (1611- un rimpianto: «Carlo Emanuele confirmò 1656), ufficiale al servizio francese . 30 mediante vinti milla scudi d’oro, i privilegi I redditi dell’abitato doveva però essere or- d’esso marchesato et, in particolare, promise mai ben poca cosa. A seguito della demoli- di non alienare la giurisditionne d’alcun zione del castello di Revello, nel 1641 «a for- luogo da Saluzzo dipendente oltre a quelli za di mine per parere de’ francesi spiantanto che già erano da vassalli posseduti, se bene insieme con le muraglie della terra», questa poi, per diverse occasioni che portano i rimaneva «quasi disabitata, lasciando per la tempi et che a principi fanno cangiar risolu- maggior parte suo territorio incolto». Revel- tione, fin’ hora di Saluzzo, Carmagnola, lo, fino al Cinquecento fra i principali centri Dronero et Revello in fuori, […] siano, con del marchesato, nel volgere di un secolo era diversi titoli di marchesi, conti, o baroni, tut- «sul margine della desolatione» . 31 ti i castelli e ville e terre d’essi marchesato a La guerra civile, insomma, aveva duramen- diversi vassalli stati infeudate; et nell’anno te colpito il marchesato. E le conseguenze 1604, soppresso l’ufficio di vice-senescalco del conflitto non ebbero solo riflessi materia- […], concesse che da deputati del Marchesa- li, ma determinarono anche profonde lace- to fossero tre onorati dottori nominati, de’ razioni all’interno dei ceti dirigenti. quali eleggendone poi egli uno, per lo spatio Fra le famiglie saluzzesi che si erano schie- di tre anni le cause d’appellationi, con titolo rate dalla parte dei principi cognati un ruo- di prefetto, administrasse» . Della Chiesa si lo di preminenza l’avevano avuto i Porpo- 27 riferiva, in particolare, alla massiccia infeu- rato di Revello , mentre fra i pochi nobili 32 69