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       	               SAGGI                                                                                                                                                                                    Anna Ciotta               Fig. 1. Nervi. Pianta del progetto «La Marinella» di G.C. Nicoli, 1933 (ASCG, Fondo Progetti edilizi, prog. n. 91-1934)               to  di  una  meravigliosa  terrazza  a  mare  ed   stampa e da cartoline del tempo, in quel pe-               era  frequentato  da  un  pubblico  internazio-  riodo, che sulla passeggiata Anita Garibaldi a               nale,  in  quanto,  all’interno  dello  stesso,  si   Nervi si tenessero frequentemente concerti .                                                                                                        27               parlava tedesco .                               Anche nel locale Al Châlet Marinella si orga-                              24               Il simpatico ritrovo a mare che era diventa-    nizzavano con continuità e con successo con-               to  un  centro  di  arte  varia  di  prim’ordine,   certi . Vi era quindi interesse a realizzare un                                                                   28               con il passare del tempo si era trasformato,    ritrovo in cui fosse, tra l’altro, riservata parti-               tuttavia, in una «poco decorosa baracca» ,      colare  attenzione  all’acustica  e  che  potesse                                                        25               come veniva definita dalla stampa che non       ospitare  i  concerti  di  musica  visto  che  sulla               mancava,  pertanto, di  evidenziare, già  dal   passeggiata altri locali tecnicamente adegua-               1927, l’esigenza di una radicale opera di ri-   ti, non ve ne erano .                                                                                 29               strutturazione anche in considerazione del      Se è vero, pertanto, che già da alcuni anni si               fatto  che  il  vecchio  locale  non  poteva  più   avvertiva  l’esigenza  di  una  ristrutturazione               costituire per i concerti che vi si organizza-  del  vecchio  locale,  è  pur  vero,  altresì,  che  il               vano una sede idonea. E infatti in un artico-   processo che condusse al cambiamento radi-               lo  di  quello  stesso  anno  fu  preannunciato   cale, mediante la demolizione e la conseguen-               che nuovi servizi e migliorie, sarebbero sta-   te sostituzione dello stesso, ebbe inizio soltan-               ti realizzati, di lì a poco, per opera dell’allo-  to sei anni dopo e, precisamente, nel 1933. Il               ra  titolare  signor  Costantini  e  di  un  suo   locale era stato realizzato, infatti, in materiale               «competentissimo socio» .                       non duraturo e ormai corroso dalla salsedine                                       26               L’esigenza di un locale attrezzato per l’ascol-  e  dagli  agenti  atmosferici,  con  i  tavolini  di-               to della musica sulla passeggiata di Nervi era   sposti  a  ridosso  delle  emergenze  sottostanti               in quegli anni molto avvertita. Era di moda,    alla ferrovia ed era sprovvisto di qualsivoglia               infatti,  come  del  resto  è  testimoniato  dalla   accorgimento  tecnico  che  potesse,  durante  i                                                            9
       
       
     





