Page 10 - 07_IV_2013
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       	               La Marinella a Nervi                                                                  SAGGI               gentino, a Ciudad de la Plata, il Banco d’Ita-  del Partito fascista e delle autorità, della So-               lia .  Nel  1916  riceve  riconoscimenti  profes-  vrintendenza  ai  Monumenti,  e  anche  il  se-                 9               sionali anche a Genova, vincendo il concorso    gretario provinciale degli architetti e tutto il               per il Palazzo di Belle Arti Genova Acquaso-    gruppo futurista che in quel periodo si tro-               la, scelto tra i primi tre per il concorso di se-  vava a Genova per allestire la Mostra della               condo  grado .  Negli  anni  che  intercorrono   Plastica murale al Palazzo ducale di Genova                            10               tra 1924 e il 1925 lavora molto a Milano, pro-  guidato  da  Fillia,  Prampolini,  De  Filippo,               gettando la Città degli Studi e il Palazzo della   Celesia e Tina Mjer, specificando che alla pre-               Chimica  industriale  «G.  Ranzoni».  Vince  il   senza di tante personalità di rilievo aveva cer-               secondo premio, probabilmente nel 1923, per     to contribuito il nome dell’artefice della nuova               l’ingresso della Fiera di Milano in collabora-  Marinella: l’architetto Giacomo Carlo Nicoli.               zione con l’architetto P. Vietti Violi .        La Marinella non ha mai cambiato, dal gior-                                                11               Fa parte del gruppo dei liguri (G. Crosa di     no della sua apertura, né la sede né il nome:               Vergagni, R. Morozzo della Rocca, L. Vietti     Caffè Ristorante La Marinella in Nervi . Ha                                                                                                    16               e G. Zappa) che, con l’architetto C. Daneri,    invece  mutato  nel  tempo  la  destinazione               allievo di Piacentini presso la Scuola di In-   d’uso.  A  partire  dal  1970,  infatti,  mediante               gegneria di Roma, partecipa alla quinta tri-    un’orribile  sopraelevazione  di  un  piano,  il               ennale  di  Milano  del  1933  presentando  il   locale è stato adibito anche ad albergo, come               progetto del prototipo dell’abitazione tipica   mostra la brutta insegna tuttora esistente.               a struttura di acciaio .                        La Marinella fu costruita, infatti, in un’ansa                                   12               Negli anni trenta lavora molto nel Genove-      della  famosa  passeggiata  a  ridosso  di  una               se, dedicandosi alla progettazione di edifici   scogliera  appartenente  al  Demanio  maritti-               pubblici e privati. Nel 1934 realizza a Geno-   mo. Posizionata tra la ferrovia e il mare, essa               va il progetto della Marinella di Nervi, della   si trovava a poca distanza da un manufatto               casa del conte Orlando a Sturla-Capo di San-    che è diventato un simbolo della passeggia-               ta Chiara e di Casa Fazio a Varazze . A Ge-     ta  stessa  e  un  caratteristico  emblema  di                                                 13               nova, negli anni trenta continua a riscuotere   Nervi: la Torre Gropallo .                                                                                      17               successi, partecipando anche al Giugno Ge-      «L’indovinatissima  ed  ardita  creazione»  di               novese del 1934 e ottenendo riconoscimenti      Nicoli, come venne definita dalla stampa lo-               professionali. Nel capoluogo ligure, nel 1936,   cale  del tempo, andava a sostituire un sim-                                                                   18               vince,  infatti,  il  primo  premio  per  il  monu-  patico locale che, ubicato nel medesimo pun-               mento al Duca degli Abruzzi sul forte di San    to  della  passeggiata  di  Nervi,  in  posizione               Giuliano, che nel 1937 non risultava però an-   sottostante alla ferrovia, era stato un folclori-               cora realizzato per motivi economici .          stico  ritrovo,  denominato  «Al  Châlet  Mari-                                                 14                                                               nella», dove si tenevano spettacoli di varietà,                                                               arte varia, concerti, danze esotiche, attrazioni               I prodromi di un progetto «pittoresco,          e curiosità . Alcune cartoline d’epoca  con-                                                                                                    20                                                                         19               indovinatissimo, ardito»                        sentono di datarne la nascita tra gli anni die-                                                               ci  e venti  del secolo scorso. Descritta co-                                                                          22                                                                 21               «Tra le inaugurazioni ufficiali di questi gior-  me una struttura in legno verandata dal fa-               ni c’è stata anche quella del pittoresco edifi-  scino  esotico  un  po’ kitsch,  ma  molto intri-               cio che l’architetto G. Nicoli ha ideato e rea-  gante che le numerose aperture arabeggianti               lizzato sulla passeggiata a mare di Genova      sulla  facciata  principale  e  sul  prospetto,  la               Nervi».  Con  queste  parole  il  quotidiano  «Il   tettoia  in  ferro,  l’aggiunta  bizzarra  di  una               Secolo  XIX»  del  3  novembre  1934  informa   lanterna-mulino,  di  certo  contribuivano  a               della recente inaugurazione della Marinella .   creare . Dagli inserti pubblicitari dei perio-                                                        15                                                                     23               Lo stesso quotidiano riporta anche che al ver-  dici dell’epoca e, soprattutto, dalle cartoline               nissage  avevano  partecipato  rappresentanze   del tempo, si apprende che il locale era dota-                                                            8
       
       
     





