Page 11 - 02_I_2010
P. 11
Un antico territorio nel paesaggio storico-geografico di Langhe, Roero e Monferrato SAGGI Fig. 2. Veduta dell’area collinare a nord-est della fra- Fig. 3. La frazione di Santa Maria di La Morra do- zione di Santa Maria di La Morra. minata dalla chiesa omonima. stello di Marcenasco –, nell’alto medioevo e stimolo per le altre comunità contadine comprendesse anche parte dei territori che dell’area proprio nel momento in cui il co- dopo il Mille sarebbero stati aggregati ai mune urbano albese stava mettendo in atto centri signorili incastellati di Barolo, Ver- diverse azioni di politica territoriale per ag- duno, Castiglione (Falletto), Grinzane (Ca- gregare alla città i territori dei castelli e dei vour), Serralunga e Roddino. villaggi circostanti . 15 Si trattava di un’area abbastanza popolata, Nell’ambito di tali iniziative politiche e do- caratterizzata da un’economia agricola che po aver concesso nel 1199 il cittadinatico integrava cerealicoltura e viticoltura e che collettivo alle comunità di Manzano, Mon- alla fine del XII secolo il comune di Alba tarone, Meane e altri villaggi minori della cercò di annettere al proprio distretto poli- zona , nella tarda primavera dell’anno 1200 16 tico muovendosi essenzialmente in due di- Alba stipulò accordi politici anche con i si- rezioni: acquistando i diritti signorili dai gnori di Manzano, un importante consorti- marchesi di Monferrato e di Saluzzo, non- le signorile che controllava il territorio che ché dai signori locali, e allacciando rapporti dal crinale della collina lamorrese declina- diretti con le comunità rurali insediate. va verso il Tanaro e poi si spingeva nel- Nel 1197, infatti – contemporaneamente al- l’Oltretanaro fin nei pressi di Cherascotto, la stipula dei vari patti con i signori, già un villaggio che fu poi progressivamente menzionati, e subito dopo l’acquisto della abbandonato dopo la fondazione della vil- giurisdizione sul luogo, ceduta da Pietro lanova di Cherasco . 17 Costanzo –, la piccola “città-stato” di Alba Dopo il passaggio di alcuni dei consignori concedette la cittadinanza collettiva ai con- di Manzano, e di quelli di Sarmatorio e tadini insediati nei vari nuclei demici di Monfalcone, allo schieramento filoastigia- Marcenasco, esonerando i rustici “incitta- no , il comune di Alba deliberò la fonda- 18 dinati” dai tributi di pedaggio e di mercato zione della villanova di La Morra (quindi ed equiparandoli nei diritti e nei doveri dopo il giugno 1200 e, probabilmente, prima (ossia nel pagamento delle imposte dirette del maggio 1201), attestata per la prima o fodro in proporzione alle sostanze posse- volta come insediamento stabile in atti dei dute) ai cittadini residenti ad Alba . Nel mesi di giugno-ottobre 1201 . 14 19 1197 la comunità di Marcenasco era orga- Questo nuovo insediamento, essendo posto nizzata come “comune rurale” – uno dei sul crinale collinare, in un settore eccentri- più antichi che siano attestati fra Langhe e co del territorio di Marcenasco, aveva la Roero – e in quanto tale fungeva da esempio possibilità di attrarre anche la popolazione di 9
   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16